Bardenas Reales de Navarra

Vista panoramica del Castildetierra, Bardenas Reales, Spagna, Nikon D800, Tokina 16-28, treppiede, 5 scatti verticali
Bardenas Reales è stata una delle mete del nostro viaggio in macchina, una Fiat 500, con la quale nel mese di agosto 2014 abbiamo attraversato i pirenei francesi e spagnoli, per raggiungere le coste basche e poi spingerci fino in Spagna nella zona della Riberia. Solo il viaggio in macchina è stata una esperienza intensa e ricca di sorprese, abbiamo portato con noi lo stretto necessario tra cui la tenda da campeggio e il fornelletto a gas, essenziali al fine di poter improvvisare e godere a pieno dei luoghi da visitare e da vivere.

Autoscatto di Patrizia davanti al Castildetierra. Nikon D3000, Tokina 11-16 f2.8, treppiede, 11m, 1/100s, f13
Bardenas Reales è un parco naturale che si trova nella località di Arguedas in Spagna, nella zona sudorientale della Navarra, vicino a Tudela, esso è protagonista di una bellezza selvaggia e incontaminata, al punto da esser dichiarato Riserva della Biosfera dall’Unesco. Varcato l’ingresso la sensazione immediata è stata come se fossimo entrati nella scenografia di un vecchio film western, un paesaggio semidesertico, dove la estensione di oltre 42.500 ettari sembra infinita e colpisce al punto da mozzare il fiato e far vibrare l’anima. L’immenso parco è caratterizzato da un habitat pseudo steppico scolpito dall’erosione del terreno a base di argilla, gesso e arenaria nel corso di milioni di anni. L’erosione ha scolpito dirupi, altopiani e colli solitari, il più famoso Castildetierra, tutti dalle forme insolite e stravaganti al punto da creare un paesaggio lunare, intimo quasi mistico per la pace e il silenzio che regna in quello spazio infinito.

Gli splendidi colori di Bardenas Reales all’alba. Nikon D800, Tokina 16-28, treppiede, 16mm, 2s, f18
Il Parco è suddiviso in tre zone: Il Plano, dove i terreni sono più pianeggianti e presentano diverse colture, la Bardena Blanca dove si trovano le formazioni erosive più spettacolari di Castildetierra e Pisquerra, qui sono presenti alti colli, aridi precipizi ed è localizzato anche un poligono di tiro frequentato da aerei militari. Ultima zona è la Bardena Negra, dal paesaggio più scuro a causa della presenza di boschi di pino d’Aleppo misti a macchia. Bardenas Reales offre oltre 700 Km di sentieri da percorrere in bici o a piedi ma nel periodo tra il mese di marzo e agosto vengono chiuse al pubblico alcune aree per proteggere la nidificazione di numerose specie di uccelli. Le zone interessate dal divieto di accesso sono quelle della Ralla, Rallón, Pisquerra, La Gorra e Balsa de Zapatae e sono segnalate da cartelli sulle strade principali. Per poter godere appieno delle bellezze che questo parco è in grado di donare, conviene visitarlo nei mesi da settembre a febbraio. Noi abbiamo visitato una parte del parco autonomamente in automobile con l’ausilio di una mappa, nel rispetto delle norme previste di non transitare fuori dai percorsi segnalati.
E’ stata un’esperienza fantastica, immensa, abbiamo assaporato e respirato ogni attimo di quei paesaggi unici e siamo riusciti a trovare un angolino per cucinare i nostri spaghetti aglio olio e peperoncino e bere il nostro bicchiere di vino nel pieno rispetto dell’ambiante circostante. Abbiamo girato senza tregua fino al tardo pomeriggio, in attesa di poterci perdere nei caldi e intensi colori del tramonto, dove lo spettacolare Castildetierra assumeva tonalità cangianti al calar del sole e intorno a noi si avvertiva un’atmosfera quasi magica mentre posizionavamo le nostre reflex e mettevamo a fuoco attimi di eterna bellezza.
Bardenas Reales è un luogo che non ci stancheremo mai di visitare.

Autoscatto di Patrizia nel paesaggio lunare di Bardenas Reales. Nikon D3000, Tokina 11-16 f2.8, treppiede, 11mm, 1/80s, f13
CONSIGLI FOTOGRAFICI:
Il parco di Bardenas Reales è un luogo unico che offre al visitatore una vista mozzafiato a perdita d’occhio. La bellezza di queste terre incontaminate rende questi luoghi perfetti per la fotografia di paesaggio, è quindi assolutamente consigliato un obiettivo grandangolare da 14/16mm su fullframe o 10/12 su Apsc. E’ consigliato anche un buon teleobiettivo (300mm o più) per cogliere i dettagli e soprattutto per poter fotografare l’avifauna che è molto ricca in questa zona. Come sempre nella fotografia di paesaggio è indispensabile un buon cavalletto per poter fotografare anche con poca luce.
L’immensità del territorio di Bardenas e l’assenza di catene montuose nelle vicinanze fa si che la primissima luce dell’alba e l’ultima del tramonto possano illuminare il paesaggio e regalarci splendide fotografie. Inoltre il poco inquinamento luminoso e l’aria tersa rendono le notti indimenticabili e perfette per la fotografia notturna.
CONSIGLI PER IL VIAGGIO:
Dormire:
II campeggio all’aperto è vietato nell’intera area del parco, tuttavia il bivacco notturno è consentito e non viola la normativa esistente. Roulotte e camper possono sostare solamente nella zona del bacino idrico Embalse del Ferial.
Ad Arguedas esistono alcune case rural dove è possibile affittare una stanza a buon prezzo e nella vicina citta di Tudela è possibile pernottare in uno dei tanti hotel presenti.
Alcuni link utili per chi volesse visitare questo splendido parco:
http://www.bardenasreales.es/inicio.php il sito ufficiale del parco
http://www.spain.info/it/que-quieres/naturaleza/espacios-naturales/parque_natural_de_bardenas_reales.html altro sito spagnolo con informazioni utili
MAPPA
Di seguito la mappa dove abbiamo indicato la strada di accesso al parco che porta dal paese di Arguedas al Castildetierra ( percorso in blu) e la strada che percorre i limiti dell’area militare interdetta al pubblico e che permette di vedere da vicino molte zone interessanti ( percorso in nero ).
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